Fashion&Lifestyle News: l’appuntamento settimanale con tutte le novità, aggiornamenti e approfondimenti dal mondo della moda e del lifestyle.
In questa puntata:
Eccellenza, artigianalità e manualità rigorosamente Made in Italy, ma non solo. Anche esclusività, lifestyle e costante ricerca creativa: questi sono i pilastri dell’identità aziendale e le fondamenta del modello imprenditoriale firmato Brunello Cucinelli, che chiude il 2024 con ricavi superiori a un miliardo 278 milioni di euro, in crescita del 12,2% a cambi correnti rispetto al 2023.
Una significativa parte dell’export si registra nelle Americhe, in Europa e in Asia, su entrambi i canali distributivi: il retail, con una crescita del 14%, e il wholesale, in aumento dell’8,8%.
Anche per quest’anno sono stati confermati gli investimenti nel borgo medievale di Solomeo, scolpito nel cuore di Brunello Cucinelli e sempre più centro della sua vita familiare, imprenditoriale e spirituale. Una scelta che risale agli anni ’80 e che si rivelò in controtendenza rispetto a un’Italia che, in quel periodo, tendeva a distaccarsi dal territorio senza rimpianti per le tradizioni. Oggi, al contrario, queste radici sono profondamente rivalutate, dando ulteriore valore alla visione lungimirante di Cucinelli.
Ferragamo è lieta di annunciare la sua partecipazione come partner della mostra Lo sguardo nascosto. La danza dietro il sipario, ospitata al Museo Teatrale alla Scala dal 12 febbraio al 14 settembre 2025.
Attraverso le straordinarie immagini di Gérard Uféras, l’esposizione svela la dimensione più intima della danza, raccontando la disciplina, la dedizione e la poesia che animano il dietro le quinte del Corpo di Ballo della Scala. Un universo che rispecchia profondamente lo spirito di Ferragamo, da sempre alla ricerca di un equilibrio tra grazia e rigore, estetica e funzione.
Un dialogo tra arte e artigianalità che trova la sua espressione più iconica nella ballerina, modello essenziale e sofisticato, emblema della perfetta armonia tra forma e movimento.
Quella bambina era Anna Piaggi, nata nel 1931 a Milano, che traghettò nel mondo la sua magnifica ossessione per l’illustrazione costruita ad arte, grazie a un continuo assemblaggio di dettagli speciali, bizzarri ma mai folli né casuali, attraverso la storia della moda.
Proprio per questo, MinervaHub, principale gruppo industriale italiano del settore moda specializzato in finiture, materiali e processi all’avanguardia per accessori haute de gamme, organizza una mostra in occasione di Milano Unica, su questa donna straordinaria o, meglio, sul suo incredibile lavoro di collisione tra abito, cappello, scarpe, gioielli, bastone e le parole che dettava nei capitoli della moda di quel tempo.
“I circa 25 outfit sono stati ricomposti seguendo il filo logico delle parole utilizzate dalla Piaggi nella sua celebre rubrica per Vogue Italia”, spiega la giornalista Daniela Fedi, curatrice della mostra.
Matteo Marzotto, presidente di MinervaHub, ribadisce l’importanza di sostenere progetti culturali di elevato valore a supporto delle eccellenze produttive italiane. “Ho sempre pensato che la moda fosse più che l’industria dell’apparire, un vero e proprio strumento culturale e del ben vivere”, afferma.
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